4 Ottobre, San Francesco d’Assisi patrono d’Italia: ai tempi di mia madre non si andava a scuola! 🙂 Beh, è anche il santo patrono di Massa, quindi lì è ancora festa! 😉
4 Ottobre, San Petronio patrono di Bologna: forse la festa più sentita della città, tanto da esserci celebrazioni per più giorni chiamate “Petroniane”.
4 Ottobre, compleanno del gatto di Alba! 😀
Per festeggiare questo giorno ho deciso di preparare una ricetta tipicamente emilana, semplice, ma decisamente ricca: la “Gramaggna e susézza” ovvero la gramigna con la salsiccia.
La gramigna è un formato di pasta all’uovo tipicamente emiliana che non è poi così difficile trovare anche in altre regioni, sia fresca che secca: assomiglia a un corto bucatino attorcigliato ed è servito con la salsiccia sia in bianco che in rosso.
In questa occasione vi propongo la versione al pomodoro, mentre per quella in bianco basta spadellare della cipolla con la salsiccia e condire il tutto con il parmigiano, alcuni aggiungono anche la panna.
Normalmente la salsiccia andrebbe tritata, ma a me piace anche farne delle piccolissime polpette per avere più soddisfazione durante la masticazione.
Un’ultima osservazione: il sugo dev’essere corposo, mai liquido.
Abbinate a questo piatto una tazza di Keemun, tè cinese corposo e dal gusto leggermente affumicato.
Alba propone un abbinamento territoriale, un Sangiovese di Romagna, vino rosso morbido, fresco, piacevole, dai tannini sottili e vellutati con note sapide che chiudono il sorso.
Valeria